Alla perspicace professoressa Battistoni affidati partiamo alla volta di Torino ancora assonnati.
Dopo ore di viaggio e un paio di soste come da regolamento eccoci giunti a destinazione aperti a ogni evento.
Mohamed ci scarica a piazza Castello e noi pronti a seguire Rosanna in allegro drappello.
La meta è il famoso Museo Egizio con reperti dell'antica civiltà fin dal suo inizio.
Ma prima un giretto nelle sue vicinanze per assaporare un bicerin e gianduiotti in abbondanza.
La guida Silvia ci accompagna nelle varie sale strappandoci commenti di stupore per la ricca raccolta museale.
La collezione di mummie, sarcofagi, papiri millenari, mostrano le fasi di viaggio nel tempo più peculiari.
Dopo tre ore di ascolto, certezze demolite e vista di reperti particolari ci chiediamo come sia stato possibile realizzarli con mezzi tanto precari.
Usciamo dal museo stanchi, ma ognuno contento e ci dirigiamo all'hotel per il pernottamento.
Il dì seguente non è certo da meno e ci riserva sorprese numerose quantomeno.
La Reggia di Venaria, casino di caccia dei Savoia, coi suoi sfarzi di sicuro non ci annoia.
Sale affrescate ricche di stucchi e oggettistica lussuosa fino alla lunga galleria bianca e luminosa.
Valentina ci racconta il fasto, l'arte, la bellezza e l'opulenza dei nostri antichi monarchi la magnificenza.
Il nostro viaggio al termine è giunto e dopo un succulento pranzo si riparte con un valore aggiunto.
Grazie a tutti per la piacevole compagnia in particolare alla Battistoni per la sua gradevole frenesia.
Rita Cupioli, Germana Stacchini