In ogni stagione possiamo individuare piccoli fuggevoli momenti di felicità. D'estate, quando nel cono gelato ci sono tante amarene e si cammina a piedi scalzi, massimo con dei sandali, e anche quando una sera di fresco si mettono le calze, ma si sa che è solo per quel giorno. D'autunno, quando tiriamo fuori il nostro maglione preferito e passeggiando vediamo i colori autunnali sugli alberi e nelle vetrine dei negozi.
In inverno, quando fa così freddo che sciarpa, guanti e berretto sono giustificati, e si vede l'alone del respiro e le ragazze, rientrando, hanno le guance rosse per il contrasto tra il calore della casa e l'aria gelida esterna. In primavera, quando si sente il profumo della bella stagione e nei boschi spuntano ciclamini e fiori bianchi, violetti e gialli.
Gioie rinnovabili e a impatto zero, che sarebbe un peccato trascurare!
Duilio Ganzaroli