Alcuni giorni fa, dopo anni che mi riproponevo di farlo, sono venuta in visita al Dopolavoro di Rimini. Che emozione rivedere i luoghi della mia bellissima infanzia... quante ore passate alla mensa e a giocare! Anche se la mia famiglia e io abbiamo sempre abitato a Faenza, i miei nonni hanno gestito negli anni fine '50, '60 e parte dei '70 la mensa e il circolo dei ferrovieri di Rimini e per noi quella era una seconda casa.
Per curiosità vi allego due mie foto: una che mi ritrae davanti all'ex campetto con canestri dove si pattinava e che si trovava appena entrati a destra dove ora c'è uno spiazzo parcheggio e un'altra scattata sempre al Dopolavoro con mio fratello e i miei nonni, Amleto e Maria. Non vi voglio più tediare con i bellissimi ricordi miei e della mia famiglia e dei giochi fatti con i bimbi che abitavano nel palazzone.
Maria Paola Zagnoli
NdR
Gent.ma Sig.ra Maria Paola, si pubblica volentieri la Sua missiva che ci rimanda a un pezzo di storia del nostro DLF quando, negli anni da Lei citati, la mensa e il circolo bar erano gestiti dai Suoi nonni. Diversamente da oggi, i locali del circolo bar e quelli della mensa costituivano un'unica unità produttiva e comunicavano fra loro tramite una scala interna. La loro gestione, protrattasi per un periodo così lungo, è stato un indubbio indice di validità nella conduzione. Peraltro testimoni di ciò sono i soci anziani, che portano ancora un benevolo ricordo dei Suoi nonni.
La Redazione
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