UN ANARCHICO PARTICOLARE

Mario Macina (1888-1981), ex ferroviere, già dirigente socialista, lasciò questo breve racconto su un personaggio cittadino noto a Rimini nei primi decenni del secolo scorso.

Un tipo caratteristico era e Gob Piroz anarchico, ma di carattere allegro. In un litigio che ebbe con sua moglie, la quale si lamentava delle precarie condizioni economiche, Piroz le disse: te vulù spusè l'òm bel! (hai voluto sposare l'uomo bello e non puoi pretendere di avere la bellezza e la ricchezza). E dire che Piroz non era un Adone. Piccolo di statura, senza nessuna attrattiva né fisica né culturale, di professione ciabattino, aveva una gobba assai vistosa.

Era però un tipo socievole e mai irritabile. All'anarchico Zavattero, suo compagno di partito, venuto a Rimini per tenere una conferenza, Piroz, nello stringergli la mano, disse: Sor Zavatteri, quand a fem sta anarchia? Am so stof da tiré la lesna (Sig. Zavattero, quando facciamo questa anarchia? Sono stufo di tirare la lesina).

Un giorno alcuni buontemponi lo vollero condurre a fare una passeggiata in automobile. Erano le prime che si vedevano a Rimini. Piroz non se lo fece ripetere e prese posto comodamente sul sedile posteriore. Al ritorno gli venne chiesta la sua impressione e Piroz pronto rispose: La fa ben la burghesia slan malla (Fa bene la borghesia se non cede).

Mario Macina