RAPPORTO SU SETTORI DI ATTIVITÀ

Come di norma sono a presentare una relazione di fine anno su due settori che il Consiglio Direttivo DLF mi ha affidato fin dall'inizio del mandato, in aggiunta alla carica statutaria di Presidente dell'associazione: la direzione del Notiziario DLF e quella del settore Turistico.

La Nostra Voce, bimestrale: la principale novità registrata nel 2016 è stata l'aumento delle sue pagine passate da dodici a sedici, il che rappresenta un segno tangibile del soddisfacente concorso di soci e collaboratori esterni nel fornire articoli che trattano prevalentemente argomenti legati al mondo dopolavoristico, ferroviario e cittadino, ma che concernono, sia pure in misura marginale, anche altri temi fra i più disparati. Un'impostazione questa che sembra ricevere da parte di tanti soci giudizi di apprezzamento, che inducono a non abbandonare questa linea di condotta.

È da segnalare anche il vistoso aumento della tiratura dovuto al grande balzo in avanti conseguito nel tesseramento sociale, tanto da aver raggiunto punte di 2.500 copie. Di rilievo anche la raccolta pubblicitaria che è aumentata quest'anno di un terzo, contribuendo così ad alleggerire i costi. La stampa del giornale gode dell'unanime consenso del Consiglio Direttivo DLF che individua in questo strumento il principale e più efficace mezzo di comunicazione con i soci.

Al riguardo, si deve segnalare come alla Direzione DLF prema l'aspetto informativo e per conseguire questo fine è ricorsa anche all'apertura, ormai da anni, di un apposito sito online e più recentemente di una pagina facebook.

Ritornando al giornale, preme sottolineare che la sua pubblicazione ha portato il nostro DLF alla ribalta a livello nazionale perché è incluso fra i pochissimi DLF che si possono ancora fregiare di avere una testata giornalistica che, fra l'altro, può vantare da diciassette anni una regolare e puntuale uscita. Altri DLF, anche fra i maggiori, ne sono privi.

C'è infine da ricordare che il giornale può uscire, oltre che per il sostegno economico assicurato dal DLF, grazie al concorso e all'impegno gratuito di diversi soci che operano con mansioni diverse: raccolta degli articoli, correzione e selezione degli stessi, impostazione della bozza per la successiva stampa, ricerca di inserzioni pubblicitarie, rapporti con la tipografia, disbrigo delle pratiche di spedizione... Un ciclo virtuoso che è auspicabile non s'inceppi mai!

Settore Turistico: i risultati conseguiti nel 2016 sono stati ancora una volta più che soddisfacenti. I viaggi andati a buon fine nell'arco dell'anno appena trascorso sono stati complessivamente trentasette, tre in più rispetto al 2015. Tanti, se si considera che non risulta che vi siano altri soggetti nel riminese che possano avvicinarsi a un tal numero di escursioni. Una media di tre viaggi ogni mese, così distribuiti: due di un giorno e uno di più giorni. I tre viaggi in più segnalati riguardano gite di più giorni, mentre è rimasto invariato il numero di quelle di un solo giorno (ventiquattro).

Si è detto nella media perché vi sono mesi, come quelli invernali o in piena estate, in cui l'attività cessa o si riduce sensibilmente, mentre in altri periodi, per esempio nel mese di ottobre, le gite effettuate sono state addirittura sette. Effettivamente vi sono periodi dell'anno più indicati per effettuare gite e si cerca di sfruttarli al meglio mentre nei periodi di quiete si approfitta per evadere pratiche in sospeso, dedicarsi alla programmazione.

La nostra base organizzativa per il turismo è limitata a poche persone, per lo più il sottoscritto e un impiegato, ma siamo entrambi chiamati a svolgere per l'associazione anche altri compiti. Tuttavia vi sono altri più che validi contributi da parte di alcuni soci.

La gestione favorevole del settore turistico ha altresì varie ricadute positive: contribuisce a pagare in parte lo stipendio all'unico impiegato DLF, che garantisce così con la sua presenza anche l'apertura regolare degli uffici; è una attività che favorisce il proselitismo; centra pienamente una delle finalità istituzionali.

Questi dati, anche se manca ancora l'ufficialità, lasciano trasparire una chiusura annuale con un bilancio più che lusinghiero. Per altro è dal 2007 che s'inanellano, esercizio dopo esercizio, risultati di crescita.

Si è coscienti però che mai si può abbassare la guardia, nulla può essere dato per scontato; si deve perseverare nella condotta sin qui seguita e, se possibile, tendere a migliorare sia l'organizzazione che le proposte di viaggio, cercando sempre e comunque di coniugare una buona qualità dei servizi offerti a un prezzo ragionevole.

Come si può rilevare i risultati del Tesseramento DLF a Rimini per il 2016 registrano complessivamente un notevole incremento rispetto l'anno precedente. In questo quadro l'eccezione è rappresentata dalla contrazione dei ferrovieri in servizio, aspetto questo legato agli organici ferroviari. Il risultato assume un valore rilevante se inquadrato nel contesto dei DLF in Italia dove, in generale, prevalgono nettamente dati di arretramento.

Giovanni Vannini